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Il 12 maggio 1977, una giornata tiepida e soleggiata a Roma, la vita di una giovane studentessa di nome Giorgiana Masi cambiò per sempre. Quel giorno, Giorgiana partecipò a una manifestazione politica nel centro storico di Roma. La manifestazione, organizzata dal Partito Radicale e dalla sinistra extraparlamentare, doveva essere un evento pacifico. Tuttavia, si trasformò in un teatro di scontri violenti.
Il Contesto
Giorgiana Masi era una studentessa del Liceo Louis Pasteur di Roma. Era l’anima di un collettivo femminista a scuola e ogni domenica distribuiva il giornale Lotta continua. La manifestazione a cui partecipò parlava di temi che le interessavano, quali il divorzio, l’aborto, le libertà fondamentali.
La Manifestazione e l’Omicidio
Quel giorno, insieme al fidanzato Gianfranco Papini, Giorgiana si trovava nel centro storico, dove erano scoppiati violenti scontri tra dimostranti e forze dell’ordine. Alle ore 19:55, i due erano in piazza Giuseppe Gioachino Belli, quando un proiettile calibro 22 colpì Giorgiana all’addome. Subito soccorsa, fu trasportata in ospedale, dove ne fu constatato il decesso.
Le Ipotesi
Le ipotesi accreditate, seppur mai verificate, rimasero due: il «fuoco amico», secondo il ministro dell’interno Francesco Cossiga, che ricondusse la responsabilità a frange di Autonomia Operaia; oppure le forze dell’ordine in borghese, che fecero fuoco con una pistola non d’ordinanza, mai individuata.
Un Mistero Ancora Irrisolto
La morte di Giorgiana Masi è rimasta un mistero irrisolto. Nonostante le indagini e le ipotesi, il colpevole non è mai stato trovato. La sua storia è diventata un simbolo di molte lotte giovanili contro quelle che erano reputate ingiustizie delle forze dell’ordine e della politica.
Ogni anno, il 12 maggio, si tiene a Roma, in piazza Sonnino, una commemorazione della vittima. La vicenda di Giorgiana Masi è ancora oggetto di forte polemica.
La storia di Giorgiana Masi è un monito per tutti noi. Ci ricorda l’importanza della pace, del dialogo e della giustizia. Ci ricorda che ogni vita ha un valore inestimabile e che ogni persona ha il diritto di esprimere le proprie opinioni in sicurezza.
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